I frutti americani.
La famiglia Sambado in America.

Testo di Stefano Lanza

Dai documenti in nostro possesso ben poco è emerso sulla vita del fratello maggiore Vittorio, mentre quanto trasmessoci ci consente di poter ricostruire con buona accuratezza gli spostamenti ed i luoghi che hanno contraddistinto la vita dei fratelli minori  Giuseppe Aronne ed Alessandro.
Già nel documento del “Dipartimento Naturalizzazione e Dipartimento del Lavoro U.S.A.”  Giuseppe Aronne dichiara come residenza  1451 Church Street, San Francisco, California e lo stesso recapito lo ritroviamo anche successivamente, come lavoro si dichiara droghiere ed in effetti troviamo molte foto del “Crystal Market” di cui è co – partner con il fratello Alessandro, la persona garante per poter entrare negli U.S.A. era il fratello Vittorio, dopo la vendita del negozio i due fratelli minori si trasferiscono a Linden, Contea di San Joacquin, California ove Giuseppe Aronne torna a fare il contadino mentre Alessandro abbina all’attività agricola quella di fondatore della A. Sambado e figlio specializzata nello stoccaggio ed imballaggio di frutta.
Pur non essendovi nessuna certezza, a parte il ruolo di garante di Vittorio Sambado che era emigrato  negli U.S.A. prima dello scoppio della prima guerra mondiale, le fotografie che ritraggono i quattro fratelli assieme a San Francisco cinquant’anni dopo l’emigrazione di Giuseppe Aronne ed Alessandro, regala l’idea di unione familiare, di collaborazione fraterna che ha consentito che i flussi successivi al primo trovassero stabilità ed immediato inserimento lavorativo tanto da regalare anche la stabilità abitativa.

Quella dei fratelli Sambado è una storia esemplare perché fa emergere un comportamento che negli anni delle grandi emigrazioni non era l’eccezione bensì la regola, ovvero quando il primo emigrante trovava stabilità provvedeva a chiamare ad ondate successive familiari ed amici per ricostruire all’estero la comunità di provenienza. Non sempre tutti accettavano la scelta di migrare e preferivano alla prospettiva del  futuro benessere prospettato la sicurezza, pur nella povertà, rappresentata dai luoghi natii.
Si avevano sovente  famiglie spezzate in due, con gli anziani legati visceralmente alla propria terra che tenevano con sé al paese qualche figlio, lasciando ai più avventurosi ed intraprendenti la libertà di cercare fortuna.
Fu così che il fratello più anziano Filippo Sambado, innamoratosi di Virginia, sua compaesana,, si  prese cura a Vezzi Portio del fratello più piccolo Vincenzo e dei genitori Giuseppe e Teresa Isnardi, mentre Vittorio partì nel 1914 alla volta degli Stati Uniti ove si stabilì.
La I Guerra Mondiale vide Alessandro Sambado combattere come alpino e Giuseppe Aronne, catturato quasi subito dai tedeschi, lavorare in una fattoria in Germania. Non ci è stato possibile scoprire le motivazioni, resta il fatto che nel 1921 i due fratelli assieme al compaesano Giovanni Del Monte decidono di affrontare la traversata per ricongiungersi al fratello Vittorio. Quest’ultimo doveva essersi creato una buona posizione in quanto potè assumere il ruolo di garante per i fratelli ed il loro amico e tale privilegio, viste le normative piuttosto restrittive di quegli anni, poteva essere svolto solo da una persona che, anche se non ricca, fosse benestante e socialmente inserita.
Pur provenendo da una cultura ed un lavoro contadino,  Aronne ed Alessandro non si dedicarono da subito a lavorare la terra, ma aprirono come co – partners il “Crystal Market” a San Francisco, loro luogo di residenza.
Aronne faceva il macellaio mentre Alessandro era il responsabile  acquisti ed orgogliosamente dichiaravano: “Crystal Market, San Francisco, aperto sette giorni la settimana”.
Alessandro si sposò con Laura Lagomarsino, sorella di Caterina Lagomarsino Canepa, ed in questo modo si formò un legame parentale tra tre famiglie provenienti dalla provincia di Genova, con i Lagomarsino che, attraverso i matrimoni delle due sorelle,  misero in stretta relazione le famiglie Canepa e Sambado. Una fitta rete di matrimoni fece stringere legami parentali anche con i Cogorno, i Grillo, gli Olivieri, gli Zappettini, i Lagomarsino, i Martini, i Porcini, gli Olivieri, i Precissi.
I cognomi chiaramente evidenziano una comune provenienza ligure ma emerge soprattutto il desiderio, forse l’esigenza, di aprirsi ad una nuova realtà mantenendo e creando, quasi come una difesa, un legame con persone che abbiano dentro di sè le stesse tradizioni e la medesima mentalità
Il richiamo del lavoro agricolo fece sì che nel 1947 decidessero di vendere l’attività per tornare alla loro vocazione, ovvero il lavoro dei campi.
Aronne mantenne proprietà a San Francisco ma lavorò il proprio terrLinden, Contea di San Joaquin, California e nello stesso luogo, il forse più intraprendente Alessandro. unì al lavoro nei campi la fondazione della “A. Sambado e figlio” azienda specializzata nello stoccaggio ed imballaggio di frutta.
Alessandro ed Aronne fecero ritorno a Vezzi Portio frazione San Filippo dopo decenni per incontrare i parenti e gli amici rimasti.
Ma i fratelli Sambado, Filippo, Vittorio, Giuseppe Aronne e Alessandro si reincontrarono tutti insieme cinquanta anni dopo gli anni della emigrazione a San Francisco e ad immortalare questo incontro vi è una foto che emana dall’aspetto senile dei quattro non solo grande la soddisfazione di essere riusciti a farcela, ma la consapevolezza di aver potuto ottenere quei risultati anche per essere stati uniti, solidali,  insomma … per essere stati fratelli.

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